Scopri se puoi accedere all’esdebitazione del fallito con Loanko.
L’esdebitazione del fallito è un meccanismo legale che permette all’imprenditore, dopo la chiusura del fallimento, di essere liberato dai debiti rimasti insoluti. Questo beneficio si applica a chi ha mostrato comportamento leale e trasparente nel corso della procedura, senza violazioni gravi. Con il supporto di professionisti esperti come Loanko, anche dopo un fallimento è possibile ottenere una vera seconda chance economica.
Richiedi maggiori informazioniIn Italia, chi ha affrontato una procedura di fallimento personale o aziendale si trova spesso con un peso insostenibile: debiti che sembrano impossibili da estinguere, difficoltà a ottenere credito, e un senso di blocco che impedisce di guardare al futuro con serenità. Ma esiste una via d’uscita concreta e prevista dalla legge: l’esdebitazione del fallito.
L’esdebitazione è il meccanismo legale che consente, a determinate condizioni, di cancellare definitivamente i debiti residui dopo il fallimento. Non si tratta di una scorciatoia, ma di uno strumento di giustizia pensato per chi ha agito in buona fede e merita una seconda possibilità.
In questa guida completa ti spiegheremo come funziona l’esdebitazione per il fallito, chi può richiederla, quali sono i requisiti e tempi, e in che modo Loanko, con un approccio umano e 100% digitale, può accompagnarti passo dopo passo verso la tua libertà finanziaria.
Perché non importa quanto sia pesante il passato: con la giusta assistenza legale, puoi tornare a vivere senza debiti, in modo sicuro, legale e personalizzato.
Il giudice assume un ruolo determinante per garantire la correttezza e la legittimità del processo:
È possibile accedere all’esdebitazione anche in presenza di redditi o beni, a condizione che questi rientrino nei limiti stabiliti dalla normativa vigente. Il tribunale effettua una valutazione complessiva del patrimonio e considera ammissibile l’istanza se i beni risultano oggettivamente insufficienti o non idonei a soddisfare il carico debitorio. Allo stesso modo, l’insufficienza reddituale deve essere dimostrata attraverso una documentazione chiara e aggiornata, attestando che i redditi percepiti non sono in grado di coprire il passivo residuo. In alcuni casi, può essere previsto un piano di rimborso parziale, attivabile solo se sussiste una concreta capacità economica futura, ma tale possibilità non rappresenta un ostacolo al riconoscimento dell’esdebitazione. Fondamentale è mantenere un comportamento trasparente, dichiarando integralmente ogni bene e fonte di reddito, senza omissioni o incongruenze. La correttezza e la collaborazione del fallito, sia durante la procedura sia nel periodo successivo alla dichiarazione di fallimento, costituiscono elementi essenziali che rafforzano la posizione del richiedente agli occhi del giudice.
I debiti tributari possono essere inclusi nell’esdebitazione, secondo regole precise:
Gli effetti dell’esdebitazione sulle garanzie reali e personali prevedono distinzioni importanti. Per quanto riguarda le garanzie reali (come l’ipoteca), la garanzia rimane vigente e può essere escussa sul bene vincolato. Tuttavia, se il valore realizzato non copre interamente il debito, il residuo viene incluso nell’esdebitazione. In merito alle garanzie personali (come le fideiussioni), la responsabilità accessoria viene cancellata, azzerando anche i legami personali. È importante precisare che, pur rimanendo efficace, l’esdebitazione ridisegna l’esposizione residuale, senza però annullare del tutto la garanzia. Loanko offre supporto in questo processo attraverso l’analisi del valore reale del bene ipotecato, la negoziazione preventiva con il creditore per eventuali accordi sui residui e il monitoraggio delle tempistiche di escussione giudiziale.
Il buon esito dipende anche da come il debitore si comporta:
Gli ostacoli più comuni derivano da imperdonabili leggerezze. Tra questi, la documentazione incompleta o assente rappresenta una delle principali criticità: estratti informatici, visure catastali e certificazioni fiscali devono essere sempre presenti. Altre problematiche frequenti includono dichiarazioni non veritiere, dove omissioni o approssimazioni possono compromettere l’intera procedura, e operazioni sospette pre-fallimento, come rialzi patrimoniali artificiali o spostamenti di denaro senza giustificazione. Anche la cattiva comunicazione, dovuta a ritardi nelle risposte o a una scarsa reperibilità, può ostacolare il buon esito del percorso, così come comportamenti ostili o conflittuali, poiché persino un tono inappropriato può minare la credibilità del debitore. Per prevenire questi errori, Loanko offre un’attività di supporto che include la revisione integrale della documentazione, la simulazione formale del colloquio giudiziale e una guida passo-passo per evitare omissioni o ritardi.
È teoricamente possibile procedere in autonomia, ma i rischi sono elevati. La normativa è complessa e articolata, e ciò rende frequenti gli errori formali e procedurali. Anche una semplice documentazione incompleta può comportare ritardi o un esito negativo, facendo fallire l’istanza. Inoltre, la mancata tutela in udienza, ovvero l’assenza di un professionista che rappresenti adeguatamente il debitore, riduce significativamente le probabilità di successo. Per evitare questi rischi, Loanko offre un coordinamento completo del procedimento, dall’istruttoria fino all’udienza, una verifica specialistica di conformità normativa e una presenza qualificata in udienza, garantendo una difesa solida e professionale.
Le procedure possono integrarsi intelligentemente. La Legge 3/2012 sul sovraindebitamento rappresenta un’alternativa o un complemento all’esdebitazione fallimentare. Una strategia combinata può rivelarsi particolarmente utile: in caso di debiti modesti e patrimonio limitato, il sovraindebitamento può precedere o addirittura sostituire il fallimento. Questo approccio offre un vantaggio strategico soprattutto quando il debitore presenta redditi bassi ma numerosi creditori, situazioni in cui un intervento integrato può risultare più efficace. In questo contesto, Loanko fornisce un sostegno completo, con un’analisi comparativa dei tempi, costi e benefici di entrambe le procedure, una proposta strutturata su misura delle esigenze del debitore, e un monitoraggio parallelo dei due percorsi, per garantire conformità e ottimizzazione in ogni fase.
L’esdebitazione del fallito rappresenta oggi uno degli strumenti più potenti e umani del sistema giuridico italiano per concedere una seconda possibilità a chi ha vissuto una crisi economica. Non è un favore, né un privilegio: è un diritto previsto dalla legge, accessibile a chi dimostra trasparenza, correttezza e reale volontà di ripartire.
Chi ha affrontato un fallimento sa cosa significa perdere la propria stabilità, la fiducia, e spesso anche la serenità personale. Ma grazie alla procedura di esdebitazione, oggi è possibile liberarsi legalmente dai debiti residui, recuperare la propria reputazione finanziaria e tornare a progettare un futuro.
Con Loanko, questo percorso diventa più chiaro, sicuro e veloce:
L’esdebitazione non è solo un atto legale: è un atto di rinascita. Se hai subito un fallimento, oggi puoi tornare a vivere libero dai debiti. Noi siamo pronti ad aiutarti, con discrezione, rispetto e competenza.
L’esdebitazione del fallito è una procedura prevista dalla legge italiana che consente all’imprenditore, una volta concluso il fallimento, di cancellare definitivamente i debiti non pagati. È un’opportunità riservata a chi ha collaborato con correttezza durante la procedura e non ha commesso reati gravi. Grazie all’assistenza di realtà specializzate come Loanko, il fallimento può diventare il punto di partenza per una nuova vita senza debiti.
Richiedi maggiori informazioniPuò richiederla chi è stato dichiarato fallito da un tribunale italiano, ha collaborato con il curatore e ha agito in buona fede, senza occultare beni o commettere frodi.
Vengono cancellati tutti i debiti non soddisfatti nel fallimento, inclusi debiti bancari, finanziari e tributari, salvo quelli esclusi per legge (come alimenti o multe penali).
In media, il tribunale può concedere l’esdebitazione entro 6-12 mesi dalla richiesta, a seconda della completezza della documentazione e del carico giudiziario.
Non è obbligatorio per legge, ma è fortemente raccomandato. Un avvocato esperto garantisce che la procedura sia corretta, evitando errori che potrebbero portare al rigetto.
Assolutamente sì. Loanko opera nel rispetto delle normative sulla privacy (GDPR), utilizza sistemi crittografati e non condivide mai i tuoi dati senza consenso. Ogni analisi è riservata, sicura e gratuita.