Codice della Crisi: come funziona e perché può salvarti dai debiti
Il Codice della Crisi e dell’Insolvenza, pienamente in vigore dal 2022 e aggiornato nel 2025, definisce un insieme di norme volte a prevenire e gestire situazioni di squilibrio economico nelle imprese. L’obiettivo principale è anticipare lo stato di insolvenza attraverso strumenti di allerta precoce e misure di riorganizzazione, promuovendo una cultura di gestione responsabile. La normativa introduce nuovi obblighi per amministratori, consulenti e organi di controllo, chiamati ad agire con tempestività e diligenza in presenza di segnali di crisi. Un’applicazione corretta del Codice è essenziale per ridurre i rischi legali e tutelare la continuità aziendale.
Richiedi maggiori informazioniSe ti senti soffocato dai debiti e non vedi via d’uscita, sappi che una soluzione legale esiste ed è concreta: si chiama Codice della Crisi. In Italia, questa normativa è pensata per aiutare chi si trova in difficoltà economica — famiglie, autonomi, piccoli imprenditori — a uscire dal sovraindebitamento in modo sicuro, umano e regolamentato.
Il Codice della Crisi ti permette di cancellare i debiti insostenibili, proteggere il tuo patrimonio essenziale e ripartire da zero, con dignità. Da anni Loanko Italia accompagna le persone in questo percorso, grazie a un servizio digitale ottimizzato, veloce e interamente guidato da avvocati esperti.
Vediamo ora in dettaglio come funziona il Codice della Crisi, chi può accedervi e perché potrebbe essere la soluzione definitiva anche per la tua situazione.
Il Codice della Crisi d'impresa e dell'insolvenza è disciplinato dal Decreto Legislativo n. 14 del 12 gennaio 2019, entrato in vigore definitivamente nel luglio 2022. Questa normativa ha sostituito la storica legge fallimentare italiana, introducendo un approccio più preventivo, umano e orientato alla ristrutturazione del debito.
Il Codice stabilisce le regole e i procedimenti per prevenire e gestire le situazioni di crisi economico-finanziaria di persone fisiche, imprenditori individuali, professionisti e imprese. Le sue disposizioni mirano a tutelare il debitore, i creditori e a salvaguardare la continuità aziendale ove possibile.
L'ultima riforma del Codice della Crisi ha introdotto strumenti più moderni, rapidi e meno onerosi per il debitore. Tra le principali novità spiccano:
Questi aggiornamenti riflettono l'obiettivo di prevenire le crisi piuttosto che intervenire tardi, offrendo una seconda possibilità concreta e sostenibile.
Sì. Uno degli aspetti più inclusivi del Codice della Crisi è proprio l'estensione delle sue tutele anche a lavoratori autonomi, liberi professionisti e partite IVA. Seppur non soggetti al fallimento tradizionale, questi soggetti possono usufruire di strumenti di ristrutturazione e cancellazione dei debiti in caso di squilibrio economico duraturo.
La procedura più indicata in questi casi è quella della "liquidazione controllata del debitore" o del "piano del consumatore" a seconda della tipologia di debito e della situazione reddituale.
L'OCC (Organismo di Composizione della Crisi) è una figura centrale nel Codice della Crisi, soprattutto nelle procedure di sovraindebitamento. Ha il compito di:
L'OCC garantisce che il percorso sia trasparente, regolare e conforme alla normativa vigente, fungendo da mediatore tecnico e imparziale.
Per sapere se puoi accedere al Codice della Crisi, è fondamentale analizzare con precisione la tua situazione economica e patrimoniale. Alcuni segnali che possono indicare la necessità di ricorrere a questa normativa sono:
In questi casi, un'analisi personalizzata da parte di esperti come quelli di Loanko può aiutarti a verificare l’accesso e individuare il percorso più adatto.
Se non si soddisfano i requisiti per accedere al Codice della Crisi, non è possibile accedere ai benefici delle procedure di cancellazione o ristrutturazione del debito. Tuttavia, non tutto è perduto:
Il supporto legale qualificato è fondamentale per orientarsi tra le alternative e non peggiorare la propria condizione.
Nei casi in cui il Codice della Crisi non sia applicabile, si possono valutare soluzioni alternative, tra cui:
Loanko, grazie all’uso della tecnologia, è in grado di proporre soluzioni su misura anche fuori dalle procedure giudiziarie, aiutando il cliente a recuperare equilibrio e dignità.
Sì. Il Codice della Crisi tutela anche le famiglie e i consumatori sovraindebitati, che possono presentare un piano del consumatore o richiedere una liquidazione controllata dei debiti. Questa possibilità consente di:
Il percorso è interamente guidato da un avvocato e dall’OCC, con tempi e modalità chiari sin dall’inizio.
La perdita della casa non è automatica nel Codice della Crisi. Dipende dalla procedura scelta e dalla situazione patrimoniale del debitore. In molti casi:
Ogni caso è unico e deve essere valutato con precisione legale e umana.
Il giudice svolge un ruolo di garanzia all’interno del Codice della Crisi. Interviene per:
Il giudice, quindi, non è un nemico ma un garante della legalità e dell’equità della procedura. Con Loanko, il cliente è seguito in ogni fase, anche durante le udienze, per evitare qualsiasi errore procedurale.
Il Codice della Crisi non è solo una norma: è uno strumento umano, legale ed efficace per chi si trova schiacciato dai debiti. Che tu sia un lavoratore autonomo, un professionista, una famiglia o un semplice cittadino in difficoltà, questa legge ti offre un’opportunità reale per ripartire.
In Loanko, possiamo aiutarti da subito grazie a:
Con Loanko, non sei mai solo: il tuo nuovo inizio è possibile.
In questa sezione rispondiamo alle domande più comuni sul Codice della Crisi e dell’Insolvenza. Troverai chiarimenti su obblighi normativi, strumenti di allerta, ruoli dei soggetti coinvolti e scadenze da rispettare. Le risposte sono formulate in modo chiaro e accessibile per supportare professionisti, consulenti e imprese nell’interpretazione corretta della normativa vigente. Una risorsa utile per comprendere come prevenire situazioni di crisi e garantire la conformità legale.
Richiedi maggiori informazioniÈ la normativa italiana che disciplina le procedure per prevenire e risolvere situazioni di sovraindebitamento e insolvenza per imprese, autonomi e consumatori.
Il costo varia in base alla procedura e alla complessità del caso, ma con Loanko la consulenza iniziale è sempre gratuita e trasparente.
Sì, se rispetti i requisiti e segui correttamente la procedura, è possibile ottenere la cancellazione integrale o parziale dei debiti.
In media tra i 6 e i 12 mesi, ma Loanko è tra i più rapidi del mercato grazie all'ottimizzazione digitale delle pratiche.
Assolutamente sì. Loanko utilizza sistemi crittografati e gestisce ogni pratica nel pieno rispetto delle normative sulla privacy e sicurezza dei dati personali.